Cammino e formazione monastica

  • Discernimento: varia da persona a persona e presuppone un periodo di circa un anno per verificare l’eventuale chiamata alla vita monastica e conoscere la comunità.
  • Dopo un periodo di rodaggio di qualche settimana, si inizia il postulantato che dura circa un anno. Il postulante vive all’interno della comunità.
  • Al termine del postulantato si è ammessi all’anno di noviziato canonico, terminato il quale si accede alla professione dei voti religiosi (povertà, castità, obbedienza e stabilità) per tre anni. Durante questo periodo, generalmente, si inizia anche il percorso di studi filosofico-teologico.
  • Conclusi i tre anni di professione, il monaco viene ammesso alla professione perpetua dei voti religiosi.
  • Il cammino monastico può comprendere anche l’ammissione all’ordinazione sacerdotale. Quest’ultima, tuttavia, viene valutata dall’abate e dalla comunità in base all’idoneità del monaco e alle esigenze della vita comune.

Cammino e formazione monastica

  • Discernimento: varia da persona a persona e presuppone un periodo di circa un anno per verificare l’eventuale chiamata alla vita monastica e conoscere la comunità.
  • Dopo un periodo di rodaggio di qualche settimana, si inizia il postulantato che dura circa un anno. Il postulante vive all’interno della comunità.
  • Al termine del postulantato si è ammessi all’anno di noviziato canonico, terminato il quale si accede alla professione dei voti religiosi (povertà, castità, obbedienza e stabilità) per tre anni. Durante questo periodo, generalmente, si inizia anche il percorso di studi filosofico-teologico.
  • Conclusi i tre anni di professione, il monaco viene ammesso alla professione perpetua dei voti religiosi.
  • Il cammino monastico può comprendere anche l’ammissione all’ordinazione sacerdotale. Quest’ultima, tuttavia, viene valutata dall’abate e dalla comunità in base all’idoneità del monaco e alle esigenze della vita comune.