I cimiteri di guerra

La Battaglia di Montecassino, e le altre battaglie che si sono svolte in questa area in questo periodo, furono lunghe e determinarono una immensa perdita di vite umane.

Molti sono i cimiteri di guerra dislocati nei dintorni di Montecassino e che oggi possiamo visitare. Tra questi c’è il Cimitero Polacco, visibile dalla ricostruita Abbazia. Qui giacciono 1051 soldati polacchi che morirono combattendo nella battaglia finale a Montecassino nel maggio del 1944. Un monumento con una iscrizione in polacco dice: “Per la nostra e la vostra libertà / Noi soldati polacchi / Abbiamo donato le nostre anime a Dio / I nostri corpi al suolo italiano e i nostri cuori alla Polonia”. Tra le storiche visite papali a Montecassino, al Cimitero di Guerra Polacco e al memoriale, ricordiamo quelle di Papa Giovanni Paolo II nel 1979 e nel 1980 e quella di Papa Benedetto XVI nel 2009. Il cimitero di Guerra del Commonwealth a Cassino è il luogo nel quale giacciono i soldati caduti in guerra, provenienti dalla Gran Bretagna, dal Canada, dalla Nuova Zelanda, dal Sud Africa e dall’India. Qui ci sono più di 4000 tombe, centinaia delle quali appartengono a soldati non identificati.

Più a nord, a Nettuno, si trova il cimitero e il memoriale dedicato ai soldati americani che morirono durante la guerra. Qui ci sono all’incirca 8000 tombe; la maggior parte di questi soldati persero la vita in altre battaglie nel corso della Seconda Guerra Mondiale, compreso l’attacco alla vicina Anzio. A Caira, 4 km a nord di Cassino, più di 20000 croci in travertino commemorano le tombe dei soldati tedeschi caduti nel meridione d’Italia.

I cimiteri di guerra

La Battaglia di Montecassino, e le altre battaglie che si sono svolte in questa area in questo periodo, furono lunghe e determinarono una immensa perdita di vite umane.

Molti sono i cimiteri di guerra dislocati nei dintorni di Montecassino e che oggi possiamo visitare. Tra questi c’è il Cimitero Polacco, visibile dalla ricostruita Abbazia. Qui giacciono 1051 soldati polacchi che morirono combattendo nella battaglia finale a Montecassino nel maggio del 1944. Un monumento con una iscrizione in polacco dice: “Per la nostra e la vostra libertà / Noi soldati polacchi / Abbiamo donato le nostre anime a Dio / I nostri corpi al suolo italiano e i nostri cuori alla Polonia”. Tra le storiche visite papali a Montecassino, al Cimitero di Guerra Polacco e al memoriale, ricordiamo quelle di Papa Giovanni Paolo II nel 1979 e nel 1980 e quella di Papa Benedetto XVI nel 2009. Il cimitero di Guerra del Commonwealth a Cassino è il luogo nel quale giacciono i soldati caduti in guerra, provenienti dalla Gran Bretagna, dal Canada, dalla Nuova Zelanda, dal Sud Africa e dall’India. Qui ci sono più di 4000 tombe, centinaia delle quali appartengono a soldati non identificati.

Più a nord, a Nettuno, si trova il cimitero e il memoriale dedicato ai soldati americani che morirono durante la guerra. Qui ci sono all’incirca 8000 tombe; la maggior parte di questi soldati persero la vita in altre battaglie nel corso della Seconda Guerra Mondiale, compreso l’attacco alla vicina Anzio. A Caira, 4 km a nord di Cassino, più di 20000 croci in travertino commemorano le tombe dei soldati tedeschi caduti nel meridione d’Italia.