La Tomba di Piero dei Medici

La spettacolare tomba di Piero de’ Medici risalente al 16 ° secolo fu commissionata da Papa Clemente VII, sempre appartenente alla famiglia de’ Medici, nel 1539 e completata nel 1559. Posta nell’area del Presbiterio della Cattedrale, l’opera d’arte in marmo è il risultato del lavoro di numerosi artisti: Antonio da Sangallo, Antonio da Settignano, Francesco da Sangallo (cugino di Antonio da Sangallo) e Matteo Quaranta. L’ampia parete del sepolcro si caratterizza per quattro stemmi posti lungo la base e che riconosciamo come quelli della famiglia de’ Medici, caratterizzati da sei palle. Al centro si trova la statua raffigurante il defunto Piero (di Francesco da Sangallo) seduto sopra un’urna nera. A sinistra e a destra di Piero ci sono due statue: San Pietro a sinistra e San Paolo a destra (entrambe di Francesco da Sangallo). Sopra le due statue dei santi ci sono due medaglioni con Sant’Agata e Santa Giustina (di Antonio da Settignano). Lungo la base della tomba sono presenti dei rilievi rappresentanti episodi della vita di S. Pietro e S. Paolo, inclusa la scena con S. Pietro davanti all’imperatore Nerone e la sua crocifissione sullo sfondo (di Matteo Quaranta).

La Tomba di Piero dei Medici

La spettacolare tomba di Piero de’ Medici risalente al 16 ° secolo fu commissionata da Papa Clemente VII, sempre appartenente alla famiglia de’ Medici, nel 1539 e completata nel 1559. Posta nell’area del Presbiterio della Cattedrale, l’opera d’arte in marmo è il risultato del lavoro di numerosi artisti: Antonio da Sangallo, Antonio da Settignano, Francesco da Sangallo (cugino di Antonio da Sangallo) e Matteo Quaranta. L’ampia parete del sepolcro si caratterizza per quattro stemmi posti lungo la base e che riconosciamo come quelli della famiglia de’ Medici, caratterizzati da sei palle. Al centro si trova la statua raffigurante il defunto Piero (di Francesco da Sangallo) seduto sopra un’urna nera. A sinistra e a destra di Piero ci sono due statue: San Pietro a sinistra e San Paolo a destra (entrambe di Francesco da Sangallo). Sopra le due statue dei santi ci sono due medaglioni con Sant’Agata e Santa Giustina (di Antonio da Settignano). Lungo la base della tomba sono presenti dei rilievi rappresentanti episodi della vita di S. Pietro e S. Paolo, inclusa la scena con S. Pietro davanti all’imperatore Nerone e la sua crocifissione sullo sfondo (di Matteo Quaranta).