La Cattedrale dell’Abbazia di Montecassino

L’odierna cattedrale di Montecassino per quattro volte fu rimessa in piedi nel suo luogo originario. Essa, costruita e più volte ricostruita, si è piuttosto ampliata nel corso dei secoli. L’attuale cattedrale, nata dopo la più recente distruzione avvenuta durante la Battaglia di Montecassino nel 1944, è stata ricostruita secondo il progetto della cattedrale del 17°/18°secolo, con alcuni elementi sopravvissuti al bombardamento.

San Benedetto, insieme ai suoi devoti discepoli, arrivò a Cassino intorno all’anno 529. La prima chiesa da loro eretta fu dedicata a San Giovanni Battista e i resti del tempio pagano furono trasformati in un oratorio dedicato a San Martino. Alcuni anni dopo la morte di San Benedetto, intorno alla metà del 6°secolo, l’Abbazia fu distrutta dall’invasione dei Longobardi. I monaci sopravvissuti fuggirono e si stabilirono fuori Montecassino. La ricostruzione iniziò nei primi anni dell’8° secolo e una nuova chiesa fu costruita sopra la tomba di San Benedetto e Santa Scolastica. La chiesa appena eretta fu consacrata da Papa Zaccaria nel 748. In seguito all’altra distruzione, nel 9° secolo, la chiesa fu ricostruita grazie all’abate Desiderio che, per il progettò, reclutò numerosi artisti ed architetti. Questa chiesa rinacque in modo ancora più splendido e fu consacrata da Papa Alessandro II nel 1071 in una grande cerimonia con un’immensa folla di monaci, arcivescovi, vescovi e anche i reali dell’epoca. Nel 1321 la chiesa di Montecassino fu definita ‘cattedrale’ da Papa Giovanni XXII, un abate divenuto prima vescovo e poi Papa nel 1316. Nel 1349 un terremoto lasciò Montecassino e la sua cattedrale nel suo terzo stato di rovina.

L’attuale progetto della cattedrale di Montecassino fu ideato dall’architetto e scultore Cosimo Fanzago che cominciò il lavoro per l’Altare Maggiore e il presbiterio nel 1627 per poi alla fine iniziare la costruzione del resto della cattedrale nel 1649. La nuova cattedrale, incredibilmente meravigliosa, fu consacrata da Papa Benedetto XIII nel 1727. Costruita in pianta cruciforme, la cattedrale è una notevole opera d’arte con all’interno mosaici straordinari, intagli, affreschi e tarsie marmoree. Otto cappelle riccamente decorate sono poste su entrambi i lati dell’area della navata centrale che conduce fino all’Altare Maggiore. Sotto l’Altare Maggiore c’è la Cripta. Dietro l’ Altare Maggiore c’è il coro caratterizzato da intagli di legno incredibilmente intricati e un grande organo a canne. La sacrestia, che si trova a sinistra dell’Altare Maggiore, è decorata con pannelli di legno ricostruiti. Una grande cupola, ricreata secondo le dimensioni di quella originale, si eleva sopra l’Altare Maggiore. Tra le varie importanti opere ricordiamo la tomba di Piero de’ Medici, la porta di bronzo dell’11° secolo, varie cappelle decorate, il sepolcro di San Benedetto e di Santa Scolastica, un grande organo a canne, affreschi e mosaici splendidi e numerose croci. Sebbene la cattedrale fu gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale, ci sono alcune opere che sono sopravvissute e che sono oggi perfettamente incorporate nella odierna basilica restaurata.

La Cattedrale dell’Abbazia di Montecassino

L’odierna cattedrale di Montecassino per quattro volte fu rimessa in piedi nel suo luogo originario. Essa, costruita e più volte ricostruita, si è piuttosto ampliata nel corso dei secoli. L’attuale cattedrale, nata dopo la più recente distruzione avvenuta durante la Battaglia di Montecassino nel 1944, è stata ricostruita secondo il progetto della cattedrale del 17°/18°secolo, con alcuni elementi sopravvissuti al bombardamento.

San Benedetto, insieme ai suoi devoti discepoli, arrivò a Cassino intorno all’anno 529. La prima chiesa da loro eretta fu dedicata a San Giovanni Battista e i resti del tempio pagano furono trasformati in un oratorio dedicato a San Martino. Alcuni anni dopo la morte di San Benedetto, intorno alla metà del 6°secolo, l’Abbazia fu distrutta dall’invasione dei Longobardi. I monaci sopravvissuti fuggirono e si stabilirono fuori Montecassino. La ricostruzione iniziò nei primi anni dell’8° secolo e una nuova chiesa fu costruita sopra la tomba di San Benedetto e Santa Scolastica. La chiesa appena eretta fu consacrata da Papa Zaccaria nel 748. In seguito all’altra distruzione, nel 9° secolo, la chiesa fu ricostruita grazie all’abate Desiderio che, per il progettò, reclutò numerosi artisti ed architetti. Questa chiesa rinacque in modo ancora più splendido e fu consacrata da Papa Alessandro II nel 1071 in una grande cerimonia con un’immensa folla di monaci, arcivescovi, vescovi e anche i reali dell’epoca. Nel 1321 la chiesa di Montecassino fu definita ‘cattedrale’ da Papa Giovanni XXII, un abate divenuto prima vescovo e poi Papa nel 1316. Nel 1349 un terremoto lasciò Montecassino e la sua cattedrale nel suo terzo stato di rovina.

L’attuale progetto della cattedrale di Montecassino fu ideato dall’architetto e scultore Cosimo Fanzago che cominciò il lavoro per l’Altare Maggiore e il presbiterio nel 1627 per poi alla fine iniziare la costruzione del resto della cattedrale nel 1649. La nuova cattedrale, incredibilmente meravigliosa, fu consacrata da Papa Benedetto XIII nel 1727. Costruita in pianta cruciforme, la cattedrale è una notevole opera d’arte con all’interno mosaici straordinari, intagli, affreschi e tarsie marmoree. Otto cappelle riccamente decorate sono poste su entrambi i lati dell’area della navata centrale che conduce fino all’Altare Maggiore. Sotto l’Altare Maggiore c’è la Cripta. Dietro l’ Altare Maggiore c’è il coro caratterizzato da intagli di legno incredibilmente intricati e un grande organo a canne. La sacrestia, che si trova a sinistra dell’Altare Maggiore, è decorata con pannelli di legno ricostruiti. Una grande cupola, ricreata secondo le dimensioni di quella originale, si eleva sopra l’Altare Maggiore. Tra le varie importanti opere ricordiamo la tomba di Piero de’ Medici, la porta di bronzo dell’11° secolo, varie cappelle decorate, il sepolcro di San Benedetto e di Santa Scolastica, un grande organo a canne, affreschi e mosaici splendidi e numerose croci. Sebbene la cattedrale fu gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale, ci sono alcune opere che sono sopravvissute e che sono oggi perfettamente incorporate nella odierna basilica restaurata.