La Tomba di San Benedetto e di Santa Scolastica

Dopo esser stati doverosamente custoditi, i resti mortali di San Benedetto e di sua sorella gemella Santa Scolastica riposano oggi presso la parte più alta del celebre monastero di Montecassino. Entrambi i Santi vennero a mancare nella metà del sesto secolo: Santa Scolastica in un vicino convento e San Benedetto a Montecassino. Una lastra di marmo nero posta sulla loro tomba dice: San Benedetto e Santa Scolastica così come non furono separati nello spirito durante la loro vita, allo stesso modo i loro corpi non furono separati nella morte. L’urna originaria era di alabastro e conteneva un recipiente di bronzo grande abbastanza per custodire i resti mortali di due persone. Inizialmente era situata nella parte inferiore del primo oratorio di San Giovanni Battista, costruito sopra il tempio pagano dedicato ad Apollo dell’antica acropoli. La Tomba di San Benedetto e di Santa Scolastica, dopo esser sopravvissuta nel corso dei secoli alle distruzioni e, più recentemente, al bombardamento della Seconda Guerra Mondiale, si può visitare oggi presso l’Altare Maggiore della ricostruita Cattedrale di Montecassino, circondata da bellissime e preziose decorazioni.

Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale fu eseguita una meticolosa ricognizione con il disseppellimento dell’antico sepolcro con i resti posti nella tomba. Gli esperti condussero uno studio scrupolosamente documentato e furono d’accordo nel confermare l’autenticità dei resti, riaffermandone, come altri avevano fatto in passato, l’appartenenza a San Benedetto e a sua sorella Santa Scolastica.

La Tomba di San Benedetto e di Santa Scolastica

Dopo esser stati doverosamente custoditi, i resti mortali di San Benedetto e di sua sorella gemella Santa Scolastica riposano oggi presso la parte più alta del celebre monastero di Montecassino. Entrambi i Santi vennero a mancare nella metà del sesto secolo: Santa Scolastica in un vicino convento e San Benedetto a Montecassino. Una lastra di marmo nero posta sulla loro tomba dice: San Benedetto e Santa Scolastica così come non furono separati nello spirito durante la loro vita, allo stesso modo i loro corpi non furono separati nella morte. L’urna originaria era di alabastro e conteneva un recipiente di bronzo grande abbastanza per custodire i resti mortali di due persone. Inizialmente era situata nella parte inferiore del primo oratorio di San Giovanni Battista, costruito sopra il tempio pagano dedicato ad Apollo dell’antica acropoli. La Tomba di San Benedetto e di Santa Scolastica, dopo esser sopravvissuta nel corso dei secoli alle distruzioni e, più recentemente, al bombardamento della Seconda Guerra Mondiale, si può visitare oggi presso l’Altare Maggiore della ricostruita Cattedrale di Montecassino, circondata da bellissime e preziose decorazioni.

Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale fu eseguita una meticolosa ricognizione con il disseppellimento dell’antico sepolcro con i resti posti nella tomba. Gli esperti condussero uno studio scrupolosamente documentato e furono d’accordo nel confermare l’autenticità dei resti, riaffermandone, come altri avevano fatto in passato, l’appartenenza a San Benedetto e a sua sorella Santa Scolastica.