La Tomba

Il Santo sepolcro di San Benedetto e Santa Scolastica si trova all’interno della ricostruita Cattedrale di Montecassino. Un dipinto su rame del diciassettesimo secolo, dell’artista Giuseppe Cesari, ritrae i due Santi in atteggiamento di riposo e indica la posizione della tomba dietro l’Altare Maggiore. Sopra il dipinto in rame c’è una lastra di marmo nero con un’iscrizione in Latino dell’abate Angelo della Noce che dice: San Benedetto e Santa Scolastica non furono mai separati nello spirito durante la loro vita così come non lo furono con il corpo nella morte. All’interno del sepolcro sotto l’altare maggiore, una lastra di marmo intagliato posta sulla parte superiore dell’urna riporta un’iscrizione del 1955, dopo la ricostruzione di Montecassino, con il nome dell’abate Ildefonso Rea che supervisionò il progetto di costruzione così come l’esame dei resti mortali all’interno. Dentro la decorata urna in bronzo, ci sono contenitori in argento che custodiscono i resti mortali dei due Santi. Sopra il dipinto in rame che ritrae i due Santi e la lastra di marmo nero, è posizionato un delicato ritratto della Madonna, un dipinto del diciottesimo secolo attribuito a Giovanni Sarnelli, situato tra portacandele riccamente ornati e sopra l’altare di marmo dalle bellissime ed intricate sculture.

La Tomba

Il Santo sepolcro di San Benedetto e Santa Scolastica si trova all’interno della ricostruita Cattedrale di Montecassino. Un dipinto su rame del diciassettesimo secolo, dell’artista Giuseppe Cesari, ritrae i due Santi in atteggiamento di riposo e indica la posizione della tomba dietro l’Altare Maggiore. Sopra il dipinto in rame c’è una lastra di marmo nero con un’iscrizione in Latino dell’abate Angelo della Noce che dice: San Benedetto e Santa Scolastica non furono mai separati nello spirito durante la loro vita così come non lo furono con il corpo nella morte. All’interno del sepolcro sotto l’altare maggiore, una lastra di marmo intagliato posta sulla parte superiore dell’urna riporta un’iscrizione del 1955, dopo la ricostruzione di Montecassino, con il nome dell’abate Ildefonso Rea che supervisionò il progetto di costruzione così come l’esame dei resti mortali all’interno. Dentro la decorata urna in bronzo, ci sono contenitori in argento che custodiscono i resti mortali dei due Santi. Sopra il dipinto in rame che ritrae i due Santi e la lastra di marmo nero, è posizionato un delicato ritratto della Madonna, un dipinto del diciottesimo secolo attribuito a Giovanni Sarnelli, situato tra portacandele riccamente ornati e sopra l’altare di marmo dalle bellissime ed intricate sculture.