L’Abbazia di Montecassino – tramite la Fondazione San Benedetto – e il Comune di Cassino hanno presentato questa mattina mercoledì 22 febbraio alle ore 11.30 il programma per il 2023 de ‘I Giorni di San Benedetto‘.

La conferenza stampa si è tenuta nella Sala Restagno del Palazzo Comunale di Cassino alla presenza dei giornalisti, dei sostenitori che ogni anno supportano le iniziative, di una rappresentanza dei figuranti del Corteo Storico Terra Sancti Benedicti e di tutti i volontari che si adoperano per la buona riuscita di tutti gli eventi.

Dom Luigi Maria di Bussolo, Presidente della Fondazione San Benedetto, il Sindaco di Cassino Enzo Salera e Don Nello Crescenzi, vicario della zona pastorale di Cassino, hanno illustrato il programma di quest’anno che vede come di consueto l’Abbazia di Montecassino e la città di Cassino insieme nei festeggiamenti per il Santo Patrono d’Europa e di Cassino.

Prima di entrare nel vivo del programma, però, è stato fatto anche un rapido accenno agli appuntamenti che, per necessità organizzative, erano in calendario già nei giorni scorsi.

Quest’anno, infatti, per la prima volta le delegazioni delle tre città gemellate sono state accolte a Montecitorio, lunedì 7 febbraio, dal Presidente della Camera dei Deputati on.Lorenzo Fontana, aggiungendo così un tassello a quello che è un quadro istituzionalmente sempre più attento al messaggio veicolato dalla Fiaccola benedettina pro pace et Europa una.

Mercoledì 8 febbraio, poi, la Fiaccola ha iniziato il suo cammino con la benedizione in Vaticano da parte di Papa Francesco e con la preghiera sulle tombe dei Santi Pietro e Paolo e di Papa Benedetto XVI.

Lunedì 20, alla presenza del Ministro della Cultura, on. Gennaro Sangiuliano le tre città benedettine con le rispettive Comunità religiose hanno presentato il Viaggio della Fiaccola per il 2023 presso la sede del Parlamento Europeo in Roma.

Sabato 25 alle 15.30 sarà la volta di Norcia dove la Fiaccola sarà accesa nella cripta della Basilica di San Bendetto in ricostruzione dal terribile sisma che ha colpito la città nel 2016.

Da giovedì 2 a lunedì 6 marzo le delegazioni saranno a Lisbona dove il giorno 5 ci sarà una Celebrazione Eucaristica nella Cattedrale.

Tappa speciale di questo viaggio il Santuario di Fatima, dove le delegazioni avranno la possibilità di portare la Fiaccola benedettina e nella Cappella delle Apparizioni celebrare una S.Messa che sarà presieduta dal Rev.mo Dom Donato Ogliari, Abate di San Paolo fuori le mura e Amministratore Apostolico di Montecassino.

Il giorno 11 marzo le Delegazioni con i rispettivi cortei storici saranno a Subiaco dove la Fiaccola arriverà nel Sacro Speco.

Il giorno 13 marzo presso il Teatro Manzoni le scuole del territorio presentaranno i lavori svolti in questi mesi sul tema “Montecassino crocevia di personaggi illustri”. Ospite d’onore il Prof. Trifone Gargano.

Il 17 marzo il programma prevede il convegno Nazionale “Dalla Salus monastica all’ospedalizzazione della fede” presso l’Abbazia di Montecassino

Sabato 18 la Fiaccola arriverà in Abbazia scortata dagli atleti dei tre Comuni di Norcia Subiaco e Cassino con i rispettivi Sindaci e cortei storici. Alle ore 12.00 si terrà la Liturgia della Parola  e subito dopo il Chiostro bramantesco si animerà con rappresentazioni storiche e danze e festosi suoni di tamburi.

Nel pomeriggio alle ore 16.00 I cortei sfileranno da Piazza Corte e arriveranno in piazza De Gasperi dove, dalla fiamma della Fiaccola sarà acceso il tripode al Monumento ai Caduti. Subito dopo la piazza accoglierà lo spettacolo dei tre Cortei Storici.

Domenica 19 nel pomeriggio Piazza Diamare a Cassino ospiterà il Corteo in festa. Sarà un evento speciale tutto dedicato al Corteo storico con uno spettacolo davvero unico: per la prima volta sarà rievocata la nascita del Placito Cassinese così come verosimilmente accaduta nel 960 .

Il 21 marzo sarà poi la volta della Celebrazione Solenne in Abbazia a partire dalle ore 10.30 presieduta da S.Em. Rev.ma Leonardo Sandri, sottodecano del Collegio Cardinalizio.

Nel pomeriggio a partire dalle 17.30 presso la Concattedrale, Celebrazione Eucaristica in città, sempre presieduta da S.Em. Rev.ma Leonardo Sandri, e conclusione dei festeggiamenti.

Dom Luigi, Maria Di Bussolo ha dichiarato che “Quest’anno è finalmente l’anno della festa, ma soprattutto l’anno della speranza, perché come cristiani e seguaci di San Benedetto in questa terra a lui dedicata, vogliamo riprendere il nostro cammino e sperare che il messaggio del Santo torni vivo ed attuale, in un contesto storico in cui c’è un fortissimo bisogno di pace.
Tra le novità di quest’anno, abbiamo voluto dedicare una giornata al Corteo in festa, questo per coinvolgere tutti i cittadini di Cassino, e insieme a loro ritrovare finalmente momenti di comunione, di condivisione e di gioia nel segno della ripartenza.
Il 2 marzo saremo in Portogallo, località scelta in perfetta sintonia con il messaggio di Papa Francesco che a Lisbona celebrerà la Giornata Mondiale della Gioventù.
La Luce del Santo raggiungerà il Sacro Speco a Subiaco, e poi dal 13 marzo inizieranno gli eventi in città ”.

Il Sindaco di Cassino, Dott. Enzo Salera, attraverso il suo intervento ha evidenziato quanto sia importante il ritorno alla normalità: “Questi sono i giorni di San Benedetto ma anche una festa che preclude ad una ripartenza dopo due anni complicati. Quest’anno abbiamo un programma più ricco, ci sono iniziative come quella della rievocazione del “Placito Cassinese” che chiariranno, semmai ce ne fosse bisogno, l’importanza di questo documento che sancisce la nascita della lingua italiana nella nostra città.”

Don Nello Crescenzi ha portato i saluti di S.E. il Vescovo Gerardo Antonazzo  e ha sottolineato come: ”abbiamo tutti un forte bisogno di vivere momenti di comunione, che non sono solo momenti di festa ma occasioni per solidarizzare e rafforzare le relazioni che da sempre come esseri umani ci contraddistinguono.”

Anche il prof. Vincenzo Formisano ha evidenziato l’importanza e il valore delle festività di San Benedetto, “la parola chiave è l’amore per la propria città e per la propria terra, i giorni di San Benedetto sono la testimonianza di questo amore radicato e per questo mi complimento con gli organizzatori”.