Mostra di Arte Contemporanea in Abbazia, espone Raffaele Cioffi

OGGETTO: Mostra di Arte Contemporanea 25 maggio -1 settembre a cura di Roberto Capitanio. Espone Raffele Cioffi.

Prosegue la serie di mostre di arte contemporanea che scandiranno, esposizione dopo esposizione, l’avvicinarsi del 2029, quando ricorreranno i 1500 anni dalla fondazione della Abbazia di Montecassino avvenuta nel 529 ad opera di San Benedetto da Norcia.

Il progetto, iniziato nel 2019 con l’abate Donato, attualmente abate di San Paolo fuori le Mura a Roma,  e continuato con l’Abate Luca, ha già visto artisti come Renato Mambor, Elio Marchegiani, Franca Pisani, Riccardo Guarneri, Alan Bee, Franco Marrocco, Alberto Gallingani, Paola Romano,  Carlo Rea, Gioni David Parra rappresentare – ciascuno con il proprio stile – alcuni temi ispirati da episodi tratti dalla Vita di San Benedetto: “Abitò con sé stesso”, “Il Masso Inamovibile” e “Lavorare Insieme”.

Ogni esposizione legata a questo ciclo, infatti, prevede la realizzazione di opere che interpretino episodi e insegnamenti ad essi legati, tratti dalla Vita del Santo Patrono così come raccontata da San Gregorio Magno nel secondo libro dei suoi Dialoghi.

Per il 2024 l’invito è stato rivolto a Raffaele Cioffi, che -con trenta dipinti appositamente preparati -interpreterà il tema “La vita promessa”.

L’abate Luca

In questo anno – ha dichiarato l’abate Luca– nel quale ricordiamo l’ottantesimo anniversario della distruzione prima dell’Abbazia di Montecassino e poi della città di Cassino, il riferimento per questa mostra d’arte contemporanea non poteva che andare al capitolo 17 del Secondo Libro dei Dialoghi nel quale san Gregorio Magno descrive il pianto di san Benedetto, dopo che Dio gli ha rivelato la distruzione del monastero da parte dei Longobardi. Si tratta della prima delle quattro distruzioni subite dall’abbazia. Grazie alla sua preghiera, tuttavia, san Benedetto ottiene da Dio la promessa che nessuno dei suoi monaci avrebbe perso la vita. Nell’ora della desolazione c’è dunque una promessa di vita, così come dalla morte in croce di Gesù scaturisce una luce nuova. Quella di cui ci testimoniano le opere di Raffaele Cioffi.”

Il Curatore

Come afferma il curatore della mostra, Roberto Capitanio, “le opere del famoso artista milanese andranno a contaminare le sale del Museo confrontandosi in maniera discreta con i dipinti antichi, con i reperti romani, con le testimonianze fotografiche e con i resti dell’antico monastero creando una commistione artistica molto forte, un intervallarsi dell’antico con il moderno.

La vera protagonista della mostra sarà tuttavia la natura trascendentale che accomuna e caratterizza i lavori di Cioffi, l’elemento che – creando una sorta di spaesamento spirituale nei vari ambienti del Museo – costringerà i visitatori a una continua riflessione molto intima e profonda sul significato delle apparenze. Tutte le opere in esposizione sono frutto di anni di sperimentazioni sulla luce da parte dell’artista, e nel caso dei dipinti esposti a Montecassino sarà proprio questa luce a far emergere la croce come segno di speranza e di fede nel futuro, alcune volte in maniera evidente, altre volte in maniera soffusa, andando così a interpretare “La Vita Promessa” di San Benedetto.”

Vernissage sabato 25 maggio ore 16.30 nel Museo dell’Abbazia di Montecassino.Meeting point : ingresso Museo abbaziale dal Chiostro dei Benefattori.

La mostra sarà visitabile dal giorno 26 maggio al giorno 1 settembre 2024 negli orari di apertura del museo. Per informazioni info@abbaziamontecassino.org e 0776311529

Mariavittoria Oliva
Ufficio Stampa Abbazia di Montecassino

Montecassino, 15 maggio 2024